Approvata la Relazione Trimestrale al 30 Settembre 2013.
Il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. ha approvato in data odierna la Relazione del III° Trimestre 2013 esaminando quindi i risultati progressivi al 30 Settembre 2013.
Risultati
Per quanto riguarda i dati economici-finanziari del periodo 1/7/13 – 30/9/13, il Gruppo Biesse ha realizzato:
- Ricavi consolidati netti EURO 88,2 milioni (+10,3% rispetto allo stesso periodo 2012)
- Valore aggiunto EURO 33,6 milioni (+12,8% rispetto allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 38,1% (37,3% nel 2012)
- Margine operativo lordo (EBITDA) EURO 7,6 milioni (+168,2% rispetto allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 8,7% (3,6% nel 2012)
- Risultato operativo (EBIT) EURO 3,6 milioni (negativo per EURO 3,2 milioni allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 4,1%
- Risultato ante-imposte EURO 2,2 milioni (negativo per EURO 4,4 milioni allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 2,5%
- Risultato Netto EURO 0,8 milioni (negativo per EURO 5,3 milioni allo stesso periodo 2012)incidenza sui ricavi 0,9%
Conseguentemente il progressivo al 30 Settembre 2013 è stato:
- Ricavi consolidati netti EURO 268,5 milioni (-1,3% rispetto allo stesso periodo 2012)
- Valore aggiunto EURO 103,0 milioni (+2,1% rispetto allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 38,4% (37,1% nel 2012)
- Margine operativo lordo (EBITDA) EURO 19,2 milioni (+56,8% rispetto allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 7,2% (4,5% nel 2012)
- Risultato operativo (EBIT) EURO 8,8 milioni (negativo per EURO 2,3 milioni allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 3,3%
- Risultato ante-imposte EURO 5,9 milioni (negativo per EURO 5,9 milioni allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 2,2%
- Risultato Netto EURO 2,0 milioni (negativo per EURO 8,6 milioni allo stesso periodo 2012) incidenza sui ricavi 0,7%
Posizione Finanziaria Netta & Dati Patrimoniali
L’indebitamento netto di Gruppo al 30 Settembre 2013 è stato pari a EURO 50,4 milioni, in forte miglioramento (EURO 21,6 milioni) rispetto al medesimo periodo 2012. Nel confronto con l’inizio 2013 la diminuzione del debito netto ammonta a EURO 5,8 milioni. E’ particolarmente apprezzabile il miglioramento della Posizione Finanziaria Netta (EURO 0,9 milioni) rispetto allo scorso fine Giugno in quanto realizzato in controtendenza con la normale ciclicità di Biesse. Nei 9 mesi dell’esercizio 2013 la gestione complessiva – pur comprendendo componenti straordinarie negative per Euro 1,2 milioni - ha evidenziato un cashflow positivo generato grazie ad una migliore marginalità nonché da una rilevante contrazione del Capitale Circolante Netto Operativo.
I primi 9 mesi dello scorso esercizio 2012, di contro, si erano conclusi con un assorbimento di cassa complessivo di EURO 21,6 milioni. Il gearing di Gruppo al 30 Settembre 2013 è pari a 0,46 rispetto a 0,51 del Dicembre 2012.
- Capitale Investito Netto EURO 159,7 milioni
- Patrimonio Netto EURO 109,3 milioni
- C.C.N.O. EURO 76,3 milioni.
Breakdown ricavi
Il breakdown dei ricavi consolidati evidenzia - dal punto di vista della ripartizione geografica - una continua contrazione delle vendite nell’Europa Occidentale (incidenza 37,4%) con al suo interno la quota del mercato domestico (incidenza 11,7%) ancora in sostanziale equilibrio rispetto al recente passato. Restano in attesa di valutazione i possibili effetti positivi degli incentivi recentemente deliberati (art. 2 Decreto Legge nr. 69). Rispetto all’analogo periodo 2012 risultano in crescita le quote di fatturato realizzate sia nell’area Asia-Oceania (incidenza 21%), sia, in maniera ancor più rilevante, in quella Nord-Americana (incidenza 13,4%). Nei soli paesi B.R.I.C. (Brasile-Russia-India-Cina) il Gruppo Biesse ha effettuato vendite nette pari al 20,1% del valore consolidato evidenziando un incremento sia rispetto al 18,3% del Settembre 2012, sia al 19,4% del Dicembre 2012. Positiva in particolare la performance di Biesse in Cina con una quota di fatturato pari all’8,4% (5,5% nel 2012 – 4,4% nel 2011).
Ordini
Al 30 Settembre 2013 il valore progressivo dell’entrata ordini di Gruppo è stato superiore del 4,9% a quello relativo ai primi 9 mesi dell’anno precedente, mentre nel singolo III° trimestre 2013 l’orders intake è migliore rispetto a quanto realizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente del 5,8%. Nel confronto con il 2011 l’entrata ordini progressiva al 30 Settembre è superiore del 7,1% con un +27,5% nel solo IIIQ. Il backlog di Gruppo a fine Settembre 2013 ammonta a EURO 81,1 milioni (+0,6% rispetto al Giugno 2013 e sostanzialmente invariato rispetto ad inizio anno).
Mercato
L’UCIMU - associazione italiana costruttori macchine utensili - nel solo III° trimestre evidenzia un calo netto degli ordini del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma con prospettive moderatamente positive per il mercato domestico nonostante permangano le difficoltà a reperire l’adeguato sostegno finanziario agli investimenti in beni durevoli. Secondo i dati previsionali elaborati da Oxford Economics il consumo di macchine utensili in Italia dovrebbe crescere del 4,5% nel 2014 e del 7,1% nel 2015 confermando quindi incrementi mediamente superiori a quelli attesi nell’intera Europa Occidentale.
L’associazione italiana di categoria ACIMALL - della quale Biesse è recentemente tornata a far parte - nella sua ultima release indica per il III° trimestre 2013 una cresc ita complessiva degli ordini del 3% dove la componente del mercato italiano è nettamente superiore (14,4%) a quella estera (0,3%). Questa situazione -per alcuni versi anomala- non modifica al momento quello che la stessa Acimall definisce pessimismo strutturale, ma lascia comunque intravedere un naturale rimbalzo da livelli che avevano raggiunto minimi storici. Lo stallo della raccolta ordini appare ancora non facilmente superabile, quantomeno sino a quando non saranno tangibili le azioni che il Governo metterà in atto a favore delle imprese. Le previsioni derivanti dal consensus degli operatori italiani diventano moderatamente positive sia per il comparto estero che per quello domestico (a breve e medio termine) ancorchè su base storica i valori attuali rimangano nettamente inferiori a quelli registrati nella media del decennio precedente.
Per quanto riguarda il punto di vista della VDMA (associazione tedesca macchine engineering) i dati progressivi al 30 Settembre 2013 -nonostante un rallentamento nel IIIQ- segnalano un incremento complessivo dell’entrata ordini pari al 9% con migliorate proiezioni di crescita per l’immediato futuro. Anche per quanto riguarda l’associazione di categoria tedesca il fenomeno più rilevante sembra essere la ripresa di vitalità del mercato domestico rispetto a quello estero.
Eventi
Al corroborante risultato ottenuto in Luglio alla AWFS di Las Vegas - Association of Woodworking & Furnishings Suppliers dove Biesse si è aggiudicato il Visionary Award 2013 per il proprio Air Force System cutting edge technology- si aggiungono i positivi riscontri ottenuti negli eventi/fiere BiesseInside (legno) e Vitrum Milano (vetro) durante i quali il Gruppo Biesse ha realizzato importanti risultati sia dal punto di vista della partecipazione che della raccolta ordini.
Forecast
Alla luce dei risultati sino ad oggi conseguiti, delle aspettative macro-economiche a livello mondiale e della progressiva realizzazione delle attività programmate, le aspettative per il corrente esercizio sono:
- Ricavi consolidati: range atteso EURO 365 - 370 milioni
- Ebitda: range atteso EURO 25 - 28 milioni
- Ebit: range atteso EURO 12 - 15 milioni
- Indebitamento netto: range atteso EURO 40-42 milioni
A margine del Consiglio di Amministrazione il Direttore Generale di Gruppo Dr. Stefano Porcellini ha commentato: ““I numeri di questi primi nove mesi sono decisamente confortanti rispetto alle azioni intraprese; è ormai evidente che in questo esercizio manterremo fede a quanto promesso ai nostri azionisti sul fronte della redditività e della generazione di cassa. Questo risultato è soddisfacente anche perché è stato ottenuto senza il supporto della domanda che è rimasta debole in Italia ed Europa (oltre il 50% dei nostri mercati di sbocco) per tutto l’esercizio 2013 sino ad oggi. Come detto, - pur tenendo forte l’attenzione sui costi -, la sfida è ora quella della crescita, e sul fronte commerciale e marketing si stanno concentrando le nostre azioni. E’ peraltro da rimarcare come Biesse si veda assorbire da oneri finanziari e tasse oltre i 2/3 del risultato operativo; Biesse opera in un contesto competitivo che la vede opposta ad aziende tedesche che beneficiano di un costo del denaro e di una fiscalità equilibrate, il che lascia spazio ad investimenti in innovazione e lavoro giovanile insostenibili per un azienda italiana chiamata al sostentamento di un sistema-paese inefficiente”.