HSD Mechatronics e Regione Marche, insieme per la fabbrica 4.0.
Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del progetto di Ricerca e Sviluppo “ELECTROSPINDLE 4.0 - Sviluppo di una famiglia di elettromandrini innovativi basati sul concetto di Zero Defect Manufacturing” – con cui HSD si prepara a diventare Lighthouse Plant del Cluster Fabbrica Intelligente e realizzare la Fabbrica basta sul concetto di Zero Defects Manufacturing.
Durante la conferenza stampa e in seguito all’introduzione da parte di Fabrizio Pierini, CEO di HSD, è stata presentata, da parte di Regione Marche, una panoramica sul valore dello strumento “Accordo per l’Innovazione”, mostrando tutti i benefici per il sistema economico-industriale italiano. Successivamente, è stato illustrato il progetto Electrospindle 4.0, grazie al quale, HSD Mechatronics, azienda protagonista mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di elettromandrini e dispositivi tecnologicamente avanzati per macchine utensili destinate alla lavorazione del legno, metallo, materiali compositi, vetro e pietra, è candidata a diventare la prima realtà imprenditoriale italiana Zero Defects Manufacturing nel programma Lighthouse Plant del Cluster Nazionale Fabbrica intelligente, segnando una passaggio di valore per lo sviluppo futuro della manifattura I.4.0.
“Siamo di fronte a un’innovazione prodotta dal basso, che nasce all’interno di un’azienda leader come HSD e ha effetti positivi sul territorio – ha dichiarato Manuela Bora, Assessora alle Attività produttive della Regione Marche –: abbiamo messo a punto una strategia regionale di medio e lungo termine, razionalizzando le risorse a disposizione per favorire e sostenere gli investimenti delle aziende marchigiane in innovazione e ricerca, nella convinzione che questa sia la strada obbligata per crescere e creare nuova occupazione, anche alla luce della crisi pandemica che ci ha afflitto. Cerchiamo di cogliere uno dei segnali emersi da questo disastro: non lasciamo che, per i prossimi anni, innovazione e ricerca restino chiusi nei cassetti”. “Questo strumento si concretizza con una sinergia tra i diversi livelli istituzionali di governo, per convergere e agire con più efficacia sulle politiche a sostegno della competitività e dello sviluppo dei territori – ha aggiunto l’assessora -: una scelta che, a differenza di altre Regioni, le Marche hanno fatto con piena convinzione, cofinanziando i progetti, dando così il segnale concreto di quanto questa giunta creda nei progetti di ricerca e sviluppo così strategici”. Bora ha anche sottolineato che “HSD è un’azienda tecnologicamente avanzata e con maestranze molto competenti, che ha realizzato una trasformazione 4.0 attraverso un’efficace fusione tra la meccanica tradizionale e il nuovo mondo digitale, crea prodotti personalizzati, a più alto valore aggiunto, più mirati anche all’economia circolare. HSD è uno dei simboli delle Marche, regione che non sta perdendo la capacità di innovare e crescere”.
“Con Electrospindle 4.0 affrontiamo la sfida della digitalizzazione del sistema manifatturiero in cui operiamo, per noi stessi e per i nostri clienti, che hanno esigenze diverse e richiedono soluzioni personalizzate”, afferma Fabrizio Pierini. “Nel nostro settore l’evoluzione meccatronica sarà una necessità legata alla competitività e alla elevata qualità dei prodotti: un “must” per la Zero Defects Factory”. “Inoltre, grazie alla collaborazione con centri di ricerca di eccellenza quali le Università Politecnica delle Marche e La Sapienza di Roma e le Istituzioni, possiamo erogare formazione specifica a beneficio del nostro territorio: già con HSD Training Lab possiamo diffondere e far applicare i principi della meccatronica, attraverso corsi dedicati a neodiplomati e neolaureati e garantendo loro un percorso all’interno dell’azienda con docenti esperti e con workshop pratici. L’implementazione di questo progetto potrà contribuire al benessere del territorio in termini socioeconomici”, conclude Pierini.
HSD è da anni socio del Cluster Fabbrica Intelligente, associazione nata con l’obiettivo di implementare strategie basate su ricerche e innovazione al fine di incrementare la competitività del manufatturiero italiano. CFI è una Fondazione che coinvolge importanti attori della nostra industria, incluso il Cluster Marche Manufacturing che è uno dei soci fondatori; partecipano al CFI imprese, associazioni di impresa, Regioni, Istituzioni, Università e centri di ricerca.
Il Progetto Electrospindle 4.0 (un partenariato costituito da HSD – Capofila -, Università Politecnica delle Marche, Università La Sapienza di Roma ed EN4 Srl - start-up umbra) prevede lo sviluppo di un nuovo elettromandrino e-COREX e un nuovo processo produttivo digitalizzato end-to-end per HSD: dalla Supply Chain, attraverso la fabbrica e fino all’utilizzatore finale. Sarà un elettromandrino totalmente interconnesso e quindi capace di dialogare con il costruttore di macchine e con la “Control Tower” di HSD mentre è in azione. È con questo progetto che HSD potrà ricevere finanziamenti da parte della Regione e del Ministero dello Sviluppo Economico, tramite gli accordi per l’innovazione, da destinare ad attività di dimostratore tecnologico attraverso cui irradiare le altre aziende del territorio e delle filiere coinvolte con le sue innovazioni, i suoi metodi e la sua capacità di applicare IoT, intelligenza artificiale, 4.0, automazione, robotica, sensoristica.